Itinerario del laghetto di Pianettori (Capannori)

Itinerari, Mountain-bike

 

 

Quest’area di confine tra due comuni della lucchesia (Capannori e Lucca), offre suggestivi scorci paesaggistici. Il percorso è molto variegato – si passa da strade carrabili a sterrati, da percorsi nel bosco a single track – e offre inoltre l’opportunità di soffermarsi in punti panoramici da cui è possibile ammirare l’antico convento di San Cerbone e tutta la piana della lucchesia. L’itinerario ha una durata di poco più di due ore. Non sono richieste particolari capacità tecniche: le salite sono piuttosto facili, mentre la discesa – complici alcuni tratti streatti erosi dall’acqua – presenta un livello di difficoltà leggermente superiore. Ma, come sempre, è sufficiente prestare la necessaria attenzione.

L’itinerario è ad anello. Quindi il punto di arrivo e di partenza coincidono. Per chi arriva con l’auto, è possibile posteggiare nei pressi del ristorante La Cecca a Coselli (Capannori). Da qua partiamo imboccando via Ponte Gasperini, fino a località Vescovo. All’incrocio con via del Borgo, sulla sinistra, inizia la salita su strada sterrata (ben manutenuta) fino a  raggiungere il Laghetto di Pianettori, nella località omonima. Il tratto, fino al laghetto, è tutto in salita. Attraversa un paesaggio boschivo ed è caratterizzato da alcuni tornanti. Nel complesso il percorso non presenta particolari difficoltà. Esistono tuttavia numerose deviazioni, ma per raggiungere il laghetto è sufficiente seguire la strada principale (seguendo il percorso gpx, non possiamo sbagliare). Da segnalare che prima di arrivare al Laghetto di Pianettori c’è una curva a gomito: quella deviazione – che non faremo – permette di raggiungere il monastero di San Pantaleone e altre zone d’interesse del Monte Pisano.

Arrivati al Laghetto di Pianettori, costeggiamo sulla sinistra la recinzione che lo delimita. Proseguiamo il sentiero fino a raggiungere un bivio: a destra il sentiero sale, a sinistra scende. E per noi, stavolta, è arrivato il momento della discesa – pulita e ben manutenuta – fino alla località Uomo Morto (indicata con un cartello segnalatore che riporta anche la quota di 390 metri slm). Da qua imbocchiamo il sentiero a sinistra fino a raggiungere la località Il Cocco. Stavolta il tratto è più impegnativo a causa di stretti canali erosi delle acque. Giunti a Il Cocco, ci troviamo di fronte una recinzione: a sinistra inizia il nostro single track. Attraversiamo quindi un piccolo guado e proseguiamo in mezzo al bosco. Superato il guado, dopo circa un centiaio di metri, sulla destra c’è un nuovo single track (non essendo indicato, occorre fare molta attenzione al tracciato gpx). Il primo tratto è quello più impegnativo perché ripido; dopodiché l’itinerario, anche se stretto, si snoda lungo la pineta senza comportare particolari difficoltà.

Alla fine del sentiero si raggiunge un secondo laghetto artificiale, sopra il paese di Vorno. Proseguiamo a dritto, attraversando un ingresso con due grosse pietre ai lati (passiamo nel mezzo), fino a un bivio riconoscibile dalla presenza di una piccola croce in legno, in località Al Colletto. Imbocchiamo il sentiero sulla sinistra che, attraversando un uliveto, ci porta al paese di Coselli. Costeggiando la chiesa (a sinistra) torniamo al punto di partenza.

 

Lunghezza: 3,72 Km
Durata: 1 h e 30 min
Dislivello: 393 m
Terreno:
Difficoltà: