Questo percorso si snoda al confine tra le provincie di Lucca e Pisa che corre lungo la catena dei Monti Pisani. Questo complesso roccioso è molto interessante dal punto di vista geologico essendo una delle più antiche formazioni montuose d’Italia, con rocce vecchie più di 250 milioni di anni, ed è stato protagonista di numerosi ritrovamenti di fossili altrettanto antichi.
Ha rappresentato nella storia una barriera naturale tra Lucca e Pisa, perennemente in guerra durante il medioevo. In particolare il tratto che separa i paesi di Santa Maria del Giudice e San Giuliano è diventato il simbolo dell’antica rivalità tra le due città, dopo essere stato citato da Dante nel 33° canto dell’Inferno.
Questo itinerario vi porterà sul famoso Passo di Dante dove una targa di pietra ricorda i versi del Poeta:
“Questi pareva a me maestro e donno,
cacciando il lupo e ‘ lupicini al monte
per che i Pisan veder Lucca non ponno.”
Oggi dell’animosità bellica che c’era tra Lucchesi e Pisani è rimasto soltanto un po’ di scherzoso campanilismo. Una galleria passa attraverso il monte e collega le due città e dal passo si possono ammirare le bellezze dell’una e dell’altra, la maestosità delle montagne a nord e la vastità del mare a sud.
Il percorso ha inizio dal paese di Coselli, il sentiero si imbocca prendendo Via di Coselli in direzione sud-est, pochi metri dietro il ristorante La Cecca, sulla destra. Il primo tratto è una salita piuttosto inclinata da seguire mantenendosi sempre sulla destra, che si conclude incontrando Via del Vescovo. In alternativa per arrivare in questo punto si può salire dall’incrocio tra Via del Borgo e Via del Ponte Guasperini a San Lorenzo a Vaccoli.
In ogni caso da qui la salita continua su un sentiero largo e ben tenuto, per seguire il sentiero occorre mantenersi sulla destra al primo bivio, segnato da un cartello, e sulla sinistra al secondo. Dopo circa 3 Km in corrispondenza di una grossa pietra, c’è da imboccare il sentiero che con una curva a gomito sale sulla destra.
Dopo un altro kilometro circa di salita si arriva ad un incrocio segnalato con dei cartelli, la deviazione sulla sinistra ci porta verso il Monte Carrara dal quale è possibile continuare per Campo di Croce e per il Monte Faeta. Ma il nostro percorso continua dritto arrivando ad un piccolo lago artificiale, usato dagli elicotteri in caso di incendio dove è presente anche una fontana. Da qui è possibile ammirare una stupenda vista della pianura pisana che si snoda verso il mare.
Qui si conclude anche la maggior parte della salita e dopo un breve sali-scendi il sentiero continua in discesa per 5 Km fino al Passo di Dante. Il tratto in discesa è largo e pulito, scendendo si incontrano tre sentieri degni di nota, il primo sulla sinistra dopo circa 1 Km è il sentiero di vetta 00 che porterebbe sulla cima del Monte Faeta. Gli altri due arrivano dopo altri 3 Km in località il Castagno, sotto il traliccio dell’elettricità. Quello largo sulla sinistra conduce al di là dei monti verso il paese di Asciano, mentre quello stretto sulla destra porta verso Santa Maria del Giudice proprio all’imbocco della galleria che collega Lucca a Pisa.
Il nostro tragitto invece continua dritto su Via di Monte per un altro kilometro fino al Passo di Dante. Da qui si può godere di una stupenda vista di Pisa e della costa tirrenica, siamo proprio sul confine tra le due province come testimoniano i paletti di pietra che corrono lungo tutto il crinale. Dal passo il sentiero che scende verso Lucca porta direttamente nel centro di Santa Maria del Giudice.
Lungo la prima parte del percorso ogni tanto la boscaglia che circonda i sentieri si apre offrendo dei suggestivi scorci anche sulle Alpi Apuane e su Lucca.
